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Kitchari – Ricetta Indiana derivata dall'Ayurveda

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Kitchari – Ricetta Indiana derivata dall'Ayurveda

Origine della Ricetta

Il Kitchari è una ricetta tradizionale indiana che affonda le sue radici nell’Ayurveda, la scienza della vita e della salute in India. Questo piatto è spesso considerato un alimento di disintossicazione, particolarmente benefico durante i cambi di stagione o per ristabilire l'equilibrio del corpo. È principalmente composto da riso e lenticchie mungo, due ingredienti facili da digerire e ricchi di nutrienti. Il Kitchari è frequentemente utilizzato nelle cure di disintossicazione ayurvediche, chiamate anche "panchakarma", dove viene consumato per purificare il corpo e ristabilire l'armonia dei dosha (le energie biologiche: Vata, Pitta e Kapha).

Varianti della Ricetta

Esistono diverse varianti regionali del Kitchari, con differenze nelle spezie e nei vegetali utilizzati a seconda delle preferenze locali e delle necessità ayurvediche specifiche.

  • Kitchari con riso basmati e lenticchie mungo: La versione più comune è quella che combina riso basmati e lenticchie mungo. Questo piatto è semplice, leggero ed equilibrato.

  • Kitchari con verdure: A seconda delle necessità dei dosha, alcuni vegetali come carote, zucchine, spinaci o fagiolini possono essere aggiunti per migliorare i benefici nutrizionali e calmanti del piatto.

  • Kitchari con ghee e spezie: Il ghee (burro chiarificato) viene spesso aggiunto per le sue proprietà nutritive e digestive. Le spezie come il cumino, la coriandolo, la curcuma e lo zenzero apportano non solo sapore, ma anche effetti terapeutici secondo la tradizione ayurvedica.

  • Kitchari con semi e noci: Alcune versioni integrano semi come il sesamo o noci per un apporto supplementare di grassi sani e proteine.

Storia e Significato

Il Kitchari è più di un semplice piatto; è un alimento profondamente radicato nella filosofia dell’Ayurveda, dove si crede che il cibo sia un mezzo per nutrire l’anima tanto quanto il corpo. Il Kitchari è spesso consumato durante periodi di digiuno leggero o di purificazione del corpo, dove è considerato un piatto che aiuta a ripristinare l’equilibrio digestivo mentre è facile da digerire.

Anche se il Kitchari non è direttamente menzionato in testi antichi come il Mahabharata o il Ramayana, si inserisce nella lunga tradizione di piatti semplici, nutrienti e facilmente digeribili che hanno sempre fatto parte della dieta ayurvedica. Queste epiche antiche parlano di diete equilibrate e di cura del corpo, in particolare attraverso rituali di purificazione e salute.

La Ricetta Più Antica Conosciuta

Il Kitchari è un piatto antico e, sebbene non venga necessariamente menzionato con il suo nome esatto in testi antichi come il Mahabharata o il Ramayana, fa parte di una tradizione culinaria ayurvedica che risale a migliaia di anni fa. Nei testi antichi, piatti simili, a base di riso e lenticchie, vengono menzionati come essenziali per la salute e il benessere. Queste ricette si sono evolute nel corso dei secoli, ma l’essenza del Kitchari rimane la stessa: un piatto semplice ed equilibrato che supporta la digestione e la disintossicazione.

Ricetta Tradizionale del Kitchari

Ingredienti:

  • 1 tazza di riso basmati
  • 1/2 tazza di lenticchie mungo (o lenticchie gialle decorticate)
  • 1 cucchiaio di ghee (burro chiarificato)
  • 1 cucchiaino di semi di cumino
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • 1/2 cucchiaino di curcuma in polvere
  • 1/2 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato (o in polvere)
  • 1/4 cucchiaino di fieno greco (facoltativo)
  • 1/4 cucchiaino di cardamomo (facoltativo)
  • Sale a piacere
  • 4 tazze di acqua
  • Verdure fresche (carote, spinaci, zucchine, ecc., facoltativo)

Preparazione:

  1. Risciacquare il riso e le lenticchie: Lavare bene il riso e le lenticchie sotto acqua fredda.

  2. Scaldare il ghee: In una grande pentola, scaldare il ghee a fuoco medio. Aggiungere i semi di cumino e lasciarli scoppiettare nel ghee caldo.

  3. Aggiungere le spezie: Aggiungere la curcuma, il coriandolo, lo zenzero e le altre spezie nella pentola. Cuocere per alcuni secondi per liberare gli aromi.

  4. Aggiungere il riso e le lenticchie: Aggiungere il riso e le lenticchie nella pentola e mescolare per ricoprirli bene con le spezie.

  5. Cottura: Versare l'acqua e portare a ebollizione. Poi ridurre la fiamma, coprire e lasciare cuocere per circa 30-40 minuti, o fino a quando il riso e le lenticchie sono ben cotti e l'acqua è assorbita.

  6. Aggiungere le verdure (facoltativo): Se desideri aggiungere delle verdure, tagliale a pezzi e aggiungile 10-15 minuti prima della fine della cottura in modo che rimangano tenere ma non troppo cotte.

  7. Servire: Puoi servire il Kitchari con un po' di ghee extra e guarnire con coriandolo fresco o un po' di yogurt naturale per aggiungere ricchezza.

Benefici per la Salute

Il Kitchari è noto per i suoi numerosi benefici:

  • Disintossicazione: Aiuta a pulire e purificare il corpo, particolarmente in associazione con le pratiche di disintossicazione ayurvediche.
  • Facile da digerire: È un piatto delicato per il sistema digestivo ed è ideale per le persone che soffrono di disturbi digestivi o che necessitano di un pasto leggero ma nutriente.
  • Equilibrante per i dosha: Secondo l’Ayurveda, il Kitchari può essere regolato per bilanciare i dosha: Vata, Pitta e Kapha, a seconda delle spezie e degli ingredienti utilizzati.
  • Ricco di proteine e fibre: Le lenticchie e il riso basmati forniscono una fonte completa di proteine e fibre che supportano una buona digestione e la salute in generale.

Il Kitchari è quindi molto più di un semplice pasto; è una parte integrante della filosofia dell’Ayurveda, volta a nutrire e ripristinare l’equilibrio del corpo, della mente e dell’anima.

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