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Ricetta del Coniglio al Vino di François Pierre de la Varenne (1691)
Ricetta del Coniglio al Vino di François Pierre de la Varenne (1691)
Contesto storico: François Pierre de la Varenne (1618-1678) è stato un cuoco francese che ha avuto un ruolo fondamentale nella codificazione della cucina francese classica nel XVII secolo. La sua opera Le Cuisinier royal et bourgeois, pubblicata nel 1691, è uno dei primi libri a evidenziare una cucina raffinata, strutturata e precisa, che sarebbe diventata la base della haute cuisine francese. La Varenne introdusse metodi di cucina più semplici ed efficaci, sostituendo le complesse tecniche medievali e l'uso eccessivo di spezie con condimenti più sottili, dando valore ai prodotti freschi e di qualità.
Ingredienti:
- 1 coniglio intero (tagliato in pezzi)
- 1 bottiglia di vino rosso o bianco (a piacere)
- 1 cipolla, tritata finemente
- 1 carota, tagliata a rondelle
- 1 mazzetto di erbe (timo, alloro)
- 20 g di burro
- 200 g di pancetta o guanciale
- 1 cucchiaio di aceto
- 2 cucchiai di farina
- 1 pizzico di sale
- 1 pizzico di pepe
- 1/2 litro di brodo di pollo (o acqua)
Preparazione:
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Preparare il coniglio:
Tagliare il coniglio in pezzi (circa 6-8 pezzi, a seconda della grandezza). Lavare i pezzi e asciugarli bene con un panno pulito. -
Rosolare il coniglio:
In una casseruola grande, sciogliere il burro a fuoco medio. Rosolare i pezzi di coniglio da tutti i lati fino a quando non raggiungono una bella doratura. -
Aggiungere pancetta e verdure:
Una volta che il coniglio è ben dorato, aggiungere la pancetta e la cipolla tritata. Far soffriggere fino a quando la cipolla diventa trasparente e la pancetta è leggermente dorata. -
Spolverare con farina:
Spolverare il tutto con la farina e lasciare cuocere per 2-3 minuti, mescolando costantemente, per ottenere una sorta di roux leggero che addenserà la salsa. -
Deglassare con il vino:
Aggiungere il vino nella casseruola, raschiando bene il fondo per staccare i succhi di cottura. Lasciar cuocere per qualche minuto affinché l'alcol del vino evapori. -
Aggiungere brodo e erbe:
Versare il brodo di pollo o acqua nella casseruola fino a coprire parzialmente la carne. Aggiungere il mazzetto di erbe (timo, alloro) e un cucchiaio di aceto. Condire con sale e pepe. -
Cottura lenta:
Coprire la casseruola e lasciar cuocere a fuoco lento per circa 1-1,5 ore, fino a quando la carne sarà tenera e la salsa si sarà ridotta e aromatizzata. Verificare la cottura infilzando la carne; deve essere tenera e staccarsi facilmente dalle ossa. -
Regolare il condimento:
Al termine della cottura, assaporare la salsa e aggiustare il condimento se necessario. -
Servire:
Servire il coniglio con la sua salsa, accompagnato da verdure di stagione, patate o pasta fresca per un pasto completo.
Contesto culinario del XVII secolo:
Nel XVII secolo, la cucina francese subì una trasformazione importante grazie a chef come François Pierre de la Varenne. Contribuì allo sviluppo della gastronomia francese semplificando le complesse ricette medievali e mettendo l'accento sulla tecnica, sul sapore naturale degli ingredienti e sull'uso moderato delle spezie. In questo contesto, la ricetta del coniglio al vino, con l'uso della carne di coniglio stufata in vino e brodi, incarna le basi della cucina francese classica che privilegia sapori delicati, salse ricche e cotture lunghe per ammorbidire le carni. La Varenne sottolineò anche l'uso di prodotti locali e stagionali, in linea con la filosofia culinaria dell'epoca.
Importanza di questa ricetta:
Il coniglio al vino è un esempio perfetto della transizione tra la cucina medievale e quella moderna. Riflette il desiderio di creare piatti raffinati ma accessibili, utilizzando ingredienti semplici come il coniglio, che era comunemente consumato all'epoca. La ricetta di La Varenne è un esempio classico di come le tecniche e gli ingredienti si siano evoluti per soddisfare i gusti della nobiltà, influenzando al contempo la cucina borghese.